Grazie al nostro personale specializzato nel settore del giardinaggio, la nostra azienda svolge servizi di innesti in Italia. L’innesto è un metodo di moltiplicazione vegetativa che consiste nel saldare una o più porzioni della varietà che si desidera riprodurre su una pianta della stessa specie o di specie affine, in modo da ottenere un nuovo individuo.
Portainnesto o soggetto è la pianta che fornisce l’apparato radicale, invece il nesto e l’oggetto è la pianta che fornisce la chioma.
Il fusto può appartenere all’una o all’altra pianta pianta, a seconda del punto in cui viene praticato l’innesto sul soggetto: ad altezza variabile, dalla base all’inserzione dei rami o anche sulle radici.
COME AVVIENE L’INNESTO
L’innesto si considera “riuscito” quando si ristabilisce la circolazione della linfa tra portainnesto e nesto. Perché ciò si verifichi, è necessaria la perfetta saldatura tra gli elementi ad analoga funzione appartenenti ai due individui. Il cambio è un anello presente nei fusti e nei rami e che costituisce la zona generatrice di nuovi tessuti. E’ necessario mettere le cellule cambiali in esatta corrispondenza e a stretto contatto, adottando tecniche diverse a seconda che il nesto sia costituito da una gemma (scudetto) o da un rametto(marza).
SCOPI DELL’INNESTO
- Sostituire le comuni tecniche di riproduzione vegetativa per quelle specie e varietà che presentano problemi di radicamento, oppure hanno una crescita lenta e quindi fioriscono e fruttificano molto tardivamente.
- Dotare la varietà prescelta di apparato radicale idoneo alle caratteristiche del terreno.
- Sostituire l’apparato radicale di una varietà, soggetto a patologie specifiche con quello di un portainnesto che, al contrario, ne sia immune.
- Introdurre rapidamente nel giardino e nel frutteto nuove varietà, sfruttando piante adulte già ambientate.
- Cambiare varietà innestando su piante adulte.
- Superare l’incompatibilità tra soggetto e oggetto.
- Produrre varietà diverse su una stessa pianta.
- Ringiovanire alberi vecchi e trascurati.
- Ristabilire l’equilibrio di una chioma danneggiata o mutilata per cause diverse, sostituendo dei rami o impiantandone dei nuovi.
- Ripristinare la circolazione della linfa su fusti e rami, ostacolata da traumi, ferite e da un’incompleta saldatura dell’innesto.
Curiosità
L’innesto di piante ha diversi scopi, tra cui:
Migliorare le caratteristiche delle piante: Puoi innestare una varietà più resistente alle malattie o al freddo su un portainnesto più vigoroso per ottenere una pianta più forte.
Aumentare la produttività: Gli alberi da frutto possono essere innestati con varietà produttive per ottenere una maggiore resa di frutta.
Creare nuove varietà: Questa tecnica consente di combinare le caratteristiche di piante diverse per creare varietà uniche con qualità desiderate.
Riparare piante danneggiate: L’innesto può essere utilizzato per riparare piante danneggiate o malate.
Esistono diversi tipi di innesto, tra cui:
Innesto a gemma: In questo tipo di innesto, viene inserita una gemma, spesso prelevata da un ramo giovane, nel portainnesto.
Innesto a cuneo: Un innesto a cuneo coinvolge l’inserimento di una cuneo o una fettuccia nel portainnesto.
Innesto a spacco: Con questa tecnica, si taglia una parte del portainnesto e si inserisce il ramo innestato.
Innesto a T o ad occhio di bue: In questo caso, una “T” o un’apertura a forma di occhio di bue viene fatta sul portainnesto, e l’innesto viene inserito in questa apertura.
Molte piante possono essere innestate con successo, tra cui alberi da frutto come mele, pere e pesche, piante ornamentali, viti, rose e alberi da ombra. La scelta delle piante dipende dalle tue esigenze e dalla compatibilità tra il portainnesto e l’innesto.
Il momento migliore per fare un innesto varia a seconda della pianta e della regione. In generale, la primavera è un buon momento, quando la pianta è in fase di crescita attiva. Tuttavia, alcuni innesti possono essere eseguiti con successo anche in altri periodi dell’anno.
Problemi comuni durante l’innesto includono l’insuccesso dell’innesto, infezioni o malattie. Assicurati di seguire procedure di sterilizzazione e di scegliere piante compatibili per ridurre al minimo i rischi.
Il tempo necessario per il successo dipende dalla pianta e dalla tecnica. In genere, potrebbero essere necessari mesi o addirittura anni prima che l’innesto mostri risultati completi.
Sì, è possibile innestare piante di specie diverse, ma la compatibilità tra il portainnesto e l’innesto è fondamentale. Alcune specie si innestano più facilmente di altre.
Se un innesto non riesce, è importante prendere misure appropriate per risolvere il problema. Ecco cosa fare se un innesto non ha successo:
Valuta la situazione: Prima di tutto, esamina attentamente l’innesto per determinare la causa del fallimento. Verifica se l’innesto sembra secco, necrotico o semplicemente non ha attecchito.
Riprova: Se possibile, puoi riprovare a innestare la pianta. Potrebbe essere utile attendere la stagione successiva se il tentativo precedente è fallito.
Identifica il problema: Le cause comuni del fallimento dell’innesto includono l’infezione, la mancanza di compatibilità tra il portainnesto e l’innesto, la scarsa tecnica di innesto, l’essiccazione o il danneggiamento durante l’innesto. Identificare la causa specifica del fallimento è essenziale per prendere le misure appropriate.
Prevenzione dell’infezione: Se l’infezione è la causa del fallimento, assicurati di sterilizzare accuratamente gli strumenti di innesto e di trattare le ferite dell’innesto con un sigillante antimicrobico.
Scegli un portainnesto compatibile: Assicurati di aver selezionato un portainnesto compatibile con l’innesto. La compatibilità tra le due piante è essenziale per il successo dell’innesto.
Migliora la tecnica di innesto: Se la tecnica di innesto è stata la causa del fallimento, cerca di migliorare le tue competenze. Puoi farlo consultando risorse online, libri o ottenendo consigli da giardinieri esperti.
Mantenimento adeguato: Dopo un innesto riuscito, è essenziale fornire le cure adeguate alla pianta. Assicurati che la pianta riceva la giusta quantità di acqua, nutrienti e cure, per promuovere la crescita e il successo a lungo termine.
Monitoraggio costante: Dopo aver effettuato un secondo innesto, monitora attentamente la pianta per garantire che il processo stia procedendo bene. Fornisci supporto, come la protezione da parassiti e malattie, se necessario.
Pazienza: L’innesto può richiedere tempo. Anche dopo aver apportato le correzioni necessarie, potrebbe essere necessario attendere diverse stagioni per vedere i risultati desiderati.
In caso di insuccesso continuato, potrebbe essere utile cercare il consiglio di un esperto o di un giardiniere esperto, che potrebbe essere in grado di identificare problemi specifici e fornire assistenza per migliorare le tue tecniche di innesto.